Riportiamo una segnalazione del nostro compagno di Sala Giancarlo. Si tratta di una delle edizioni disponibili della sesta strofa di un componimento comunemente chiamato col primo verso: “D’aiso laus Dieu”) che è stato scritto tra il 1130 e il 1150 da Marcabrun, trovatore provenzale della prima generazione.
D’estoc breto
ni de basto
no sap om plus ni d’escremir:
qu’ieu fier autrui
e•m gart de lui
e no•is sap del mieu colp cobrir.
[Di stocco bretone,
né di bastone,
nessuno ne sa di più né di scherma:
ché io ferisco l’altro
e mi difendo da lui
e lui non può dal mio colpo ripararsi.]
lunedì 2 febbraio 2009
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